LA SESSUALITA' TANTRICA







Il Tantra è un'esperienza che trae le sue origini da una filosofia molto antica (puoi trovare qualche spunto su questo argomento tra i post di agosto). Nella pratica, la sessualità tantrica, affinchè accada, deve essere scevra da tutti i chiaccherii della mente che giudica, togliendo energia al piacere di sentire e di essere in contatto con l'altro.

La sessualità in occidente nella maggior parte dei casi è diventata una performance che crea ansia e disagio, un lasso di tempo in cui c'è qualcuno da soddisfare attraverso una prestazione che deve essere all'altezza della situazione.

Occorre guardare attentamente alla propria interiorità, sia dal punto di vista del "relazionarsi", sia dal punto di vista della sessualità, per poter operare un cambiamento in positivo.

L'intimità e il piacere nella sessualità sono aspetti importanti e sono ciò che danno il vero appagamento, poichè sono il frutto di un atteggiamento di rilassamento e di accettazione di se stessi e dell'altro.

ciò che emerge comunemente nel momento dell' intimità con l'altro è il proprio passato, carico di condizionamenti, credenze negative, inibizioni a a volte traumi.

L'obiettivo del tantra è imparare a rilassarsi in se stessi e ad essere nel tempo presente, questo prmette di espandere la percezione dei sensi e di rimanere nel piacere del contatto con l'altro.

I corsi di Tantra non sono specificamente per le coppie.  Tuttavia le coppie che praticano il tantra possono raggiungere degli altissimi picchi di piacere e scendere profondamente in intimità,  migliorando o addirittura guarendo la relazione.









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RELAZIONI E INTIMITA':LASCIARE ANDARE IL GIUDICE


Il vero problema può essere molto piccolo. il vero problema è VERAMENTE piccolo! il problema è che tu vivi nella testa. Scendi dalla testa al cuore. La testa può essere piena di conoscenza, il cuore non ha conoscenza. Il cuore può essere saggio. Il cuore conosce in un modo totalmente differente. La sua conoscenza è immediata, diretta... non è logico, è intuitivo. non trae conclusioni dopo lunghe argomentazioni. E' una semplice visione. Uno semplicemente sa.. Il cuore non è un processo di conoscenza: è l'apertura di un occhio... Osho

(foto di decorazione di facciata)
 
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L'ESPRESSIONE DEL CORPO TANTRICO, MILANO 31 OTTOBRE-1 NOVEMBRE

Workshop esperienziale di Tantra e Guarigione Sessuale

In questo workshop sperimenti la libertà di esprimere il corpo e le emozioni connesse con la sessualità, la fluidità e la grazia che nascono dal radicamento profondo. Utilizzeremo tecniche di meditazione ed esercizi per lasciare andare lo stress, e prepararsi al piacere di sentire il proprio corpo e il corpo dell’altro in uno spazio di rilassamento e di fiducia.



Questo workshop è per singles e per coppie.



Il percorso


TANTRA: DALLA SEPARAZIONE ALL'ESSERE IN AMORE





Questo percorso dà una nuova visione e percezione del proprio modo di vivere la sessualità. Ritornerai profondamente a casa nel corpo, lasciando andare condizionamenti, inibizioni e traumi che rendono difficile vivere la sessualità in modo consapevole e appagante. Esploreremo i punti energetici fondamentali per sbloccare l’energia vitale ed entrare e sentire il piacere l'amore e il senso di connessione con tutto. Questo percorso è basato sulla sistema tantrico dei chakras. Vengono utilizzate tecniche di meditazione e di rilascio emozionale, esercizi tantrici, condivisione, massaggio, e quanto altro serve per portare i partecipanti in uno stato di rilassamento e di positività necessario per contattare lo spazio tantrico. E' possibile partecipare a uno o più workshops



Le date
19-20 settembre: Amare il Corpo
31 ott. – 1 nov.: L’Espressione del Corpo Tantrico
12-13 dicembre: Libertà e Autostima nel Tantra
30-31 gennaio: L’Arte di dare e di ricevere
27-28 marzo: La Verità nel Tantra: Comunicazione e Ascolto
22-23 maggio: La Visione Tantrica
26-27 giugno: Unione Tantrica


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RELAZIONI E INTIMITA': PRIGIONIERI DEL GIUDICE

Il giudice interiore è quella parte di noi (il nostro superego) che limita la nostra libertà e ci impedisce di essere autentici. E' la voce che ci giudica per quello che facciamo, che ci fa sentire sbagliati, ci vuole perfetti oltre i limiti, non ammette errori, ci condanna e ci punisce. E' la parte di noi che definisce quello che è giusto e quello che è sbagliato, in base alle esperienza acquisite dalle figure autoritarie. In un percorso di crescita ad un certo punto è importante esplorare il giudice interiore, poichè questa voce, l'autorità interiorizzata, prima quella parentale, poi le figure nella società, ci guida inconsciamente quando ci relazioniamo agli altri e a noi stessi, facendoci muovere con dei limiti fissi e prestabiliti. Quando proviamo vergogna, o ci sentiamo in colpa, è perchè il giudice è lì con il dito puntato. Quando non ci diamo valore, ci giudichiamo è ancora il nostro giudice che sta avendo la meglio. Gli atteggiamenti che abbiamo con noi stessi sono facilmente proiettati sugli altri, e nelle nostre relazioni possono manifestarsi con attitudini aggressive, vittimistiche, di giudizio o pregiudizio, prevaricazioni, colpevolizzazioni, o anche di fuga dagli altri.
Individuare il nostro giudice interiore ci apre la strada alla trasformazione verso un modo di essere libero e vero, il giudice ci fa sentire sbagliati e pesanti, liberarsi dal giudice interiore ci dona pace e apre la strada verso l'amore e l'accettazione per noi stessi e gli altri.


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AUM MEDITATION: DAL CAOS ALL'AMORE, AL SILENZIO







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