LA VIA TANTRICA

Il tantra nasce intorno al VI secolo d.c., come un sistema di pensiero e un insieme di pratiche rituali per raggiungere la liberazione. Nel tantra, il concetto del divino è l'unione del maschile e del femminile, che nella tradizione induista è rappresentato da Shiva, l'assoluto, il maschile, e da Shakti, il femminile, il potere della creazione o del divenire.

Attraverso il Tantra puoi lasciare cadere le maschere, i tabù e i condizionamenti sulla sessualità, per entrare nell'accettazione consapevole della tua energia sessuale e della tua bellezza come qualcosa di naturale e vero, che è possibile manifestare in varie forme, come forza creativa. Quando abbiamo questa consapevolezza allora siamo in contatto con il divino, con il nostro sé superiore. Ciò permette di vivere la sessualità e anche le proprie relazioni in modo più gioioso, appagante, totale, proprio perchè la connessione con il divino in ognuno di noi ci permette di sentirci bene a prescindere dall'altro; l'altro rappresenta un completamento ma non un bisogno, non è dall'altro che attingiamo la nostra forza interiore creativa, ma da noi stessi. La capacità di provare piacere non dipende quindi dall'esterno ma nasce da dentro di noi, così come la capacità di provare amore non ci viene data, ma ci appartiene. Quando lasciamo andare lo strato della nostra personalità, possiamo trasformare gli schemi di pensiero negativi che ci impediscono di essere nel piacere e nell'amore. Allora finalmente realizziamo il nostro vero sé, e lì è la meditazione e la liberazione dall'ego. L'incontro con l'altro è gioia, piacere, amicizia, amore. In questo spazio è trasceso il bisogno dell'altro e assume un maggiore significato il "condividere" con l'altro. Questo porta a stare meglio con se stessi, il proprio corpo, la propria energia vitale; la conseguenza naturale è vivere meglio le proprie relazioni.

L'essenza del tantra quindi è rilassarsi in ciò che è, oltre la dualità della mente, essere nel piacere e nell'amore senza aspettativa, senza l'ansia di dover dimostrare qualcosa, senza la paura di doversi proteggere da qualcosa. Lo spazio del tantra quindi è uno spazio sacro, in cui accade il rilassamento e nasce la fiducia in se stessi e nell'altro, in cui cadono le maschere della vergogna e del giudice interiore, in cui le paure vengono oltrepassate e il corpo si apre a dare e a ricevere in amore e libertà.

Tantra non è sesso, o quanto meno non riguarda solamente la sessualità, Tantra è un modo di essere che influenza il modo di vivere la propria vita. Tantra può coinvolgere la sessualità, ma se l'aspettativa di chi fa tantra è quella di fare del sesso migliore o di imparare a fare l'amore in un certo modo, senza avere compreso l'essenza ultima del Tantra, tale persona potrebbe rimanere delusa dal tantra.

Per arrivare al Tantra occorre avere la capacità di osservare se stessi, i propri comportamenti, le proprie attitudini, i propri schemi mentali, le proprie emozioni, ed essere consapevoli di tutta la negatività che si crea attraverso i meccanismi della mente e i comportamenti attivati dai propri meccanismi di difesa. Occorre contattare le proprie paure, la propria vergogna, i propri sensi di colpa, i giudizi su se stessi, sul proprio corpo e sugli altri e tutti gli altri mostri interiori che bloccano l'energia e la capacità di provare amore per se stessi e piacere sessuale. E' imparare a muoversi attraverso la fiducia e la consapevolezza che siamo amore e che l'amore è un nostro diritto di nascita.

Il Tantra richiede pratica e impegno, non è semplicemente un fare un insieme di esercizi o applicare un insieme di tecniche... L'essenza del Tantra è ovunque nella vita di chi sceglie la via tantrica, quindi anche nel quotidiano vieni messo a confronto con la mente duale, mentre la pratica del tantra ti porta a contattare la non dualità della mente, occorre praticare per trasferire tali esperienze nella vita quotidiana, la meditazione è la chiave.

Dove ti porta la via Tantrica? Ti porta ad amare e ad accettare il tuo corpo esattamente così come è, ad amare e ad accettare la tua mente esattamente così come è, ad amare e accettare le tue emozioni esattamente per quello che sono. Quando arrivi a questo punto, la guarigione accade, poichè nasce in te una profonda compassione per te stesso, e di riflesso per gli altri esseri umani.
Ti porta alla consapevolezza che siamo su questa terra per amare e per essere amati e non per soffrire e subìre, ti porta al risveglio, al riconoscimento che sei un buddha, o che dio è in te, che il paradiso è qui e ora, su questa terra, e non in un'altra vita in un altro tempo.

Quando fluisci nell'amore fluisci con l'intera esistenza, con le tue relazioni, con il partner, con gli amici, con la tua creatività, vivi nell'abbondanza semplicemente perchè accetti ciò che è e sei grato di ciò che la vita ti ha dato... questa attitudine è preghiera, e tutto intorno a te diventa preghiera. In questa dimensione, l'amore fluisce tra i partner e il tantra diventa uno stile di vita, un modo di essere.




           
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